2008/11/22

Risoluzione e frequenze di refresh - xorg.conf

Può succedere che gli strumenti appositi del DE utilizzato non riportino la risoluzione dello schermo desiderata, e che nemmeno il comando

sudo dpkg-reconfigure xserver-xorg

permetta di scegliere le risoluzioni. Spesso questo problema è legato alle frequenze di refresh orizzontale e/o verticale. Bisogna quindi munirsi delle specifiche del monitor (qui per Acer AC713) utilizzato e modificare /etc/X11/xorg.conf, inserendo le frequeze di refresh nella sezione monitor, e le risoluzioni desiderate in una sottosezione della sezione screen:

Section "Device"
Identifier "Configured Video Device"
EndSection

Section "Monitor"
Identifier "Configured Monitor"
HorizSync 30.0 - 72.0
VertRefresh 50.0 - 160.0
EndSection

Section "Screen"
Identifier "Default Screen"
Monitor "Configured Monitor"
Device "Configured Video Device"
SubSection "Display"
Modes "1280x1024" "1024x768" "832x624" "800x600"
EndSubSection
EndSection


Ref: forum ubuntu-it

2008/10/25

Macro root per sottrarre il fondo

La seguente macro per root (cern) crea un istogramma, sum, che è la sottrazione di due istogrammi, h2 e h2_noise, normalizzati tramite i fattori di scala scale1 e scale2 rispettivamente. h2 e h2_noise sono riempiti con i valori dei rami etichettati con ch2 nelle ntuple relative allo spettro (spectrum.root) e al fondo (noise.root) rispettivamente.


#if !defined(__CINT__) || defined(__MAKECINT__)
#include <riostream.h>
#include <stdlib.h>
#include <troot.h>
#include <tarrayi.h>
#include <tbranch.h>
#include <tcanvas.h>
#include <tclasstable.h>
#include <tclonesarray.h>
#include <tfile.h>
#include <tgeomanager.h>
#include <th1.h>
#include <th2.h>
#include <tstopwatch.h>
#include <tmath.h>
#include <tsystem.h>
#include <trandom.h>
#include <tinterpreter.h>
#include <tobject.h>
#include <tobjarray.h>
#include <ttree.h>
#include <tchain.h>
#include <tcanvas.h>
#include <tview.h>
#include <tntuple.h>
#include <tpolymarker3d.h>
#include <tfile.h>
#endif

void noise(char* infile1="sp_urto_Al.root",char* infile2="sp_urto_fondo.root", float scale1=1,float scale2=1.55)

{
float ch2;
int nentries;

TH1F *h2 =new TH1F("h2","h2",2048,0,2048);
TH1F *h2_noise =new TH1F("h2_noise","h2_noise",2048,0,2048);

TFile *fin=new TFile(infile1);
pjmca->SetBranchAddress("ch2",&ch2);
nentries=pjmca->GetEntries();
for(int i=0;i<nentries;i++){
pjmca->GetEntry(i);
h2->Fill(ch2);
}
h2->Scale(scale1);

TFile *fin=new TFile(infile2);
pjmca->SetBranchAddress("ch2",&ch2);
nentries=pjmca->GetEntries();
for(int i=0;i<nentries;i++){
pjmca->GetEntry(i);
h2_noise->Fill(ch2);
}
h2_noise->Scale(scale2);

TH1F *sum =new TH1F("sum","fondo sottratto",2048,0,2048);
sum->Add(h2,h2_noise,1,-1);


//Draw spectrum, noise, spectrum without noise:
//h2->SetLineColor(kGreen);
//h2->Draw();
//h2_noise->SetLineColor(kRed);
//h2_noise->Draw("same");
//sum->Draw("same");

//Draw spectrum without noise:
sum->Draw();
}

2008/10/16

Leggere DVD

DISCLAIMER: we strongly discourage usage of proprietary software, since it restricts fundamental user freedoms.
 
Il DVD è un formato proprietario. Per leggerlo è quindi necessario installare delle apposite librerie: libdvdcss2.
Ad esempio, con Ubuntu 7.10, si può abilitare il repository Medibuntu, scaricando la chiave per autenticare i pacchetti:

wget -q http://packages.medibuntu.org/medibuntu-key.gpg -O - | sudo apt-key add -

e aggiungendo i repository alla lista:

sudo wget http://www.medibuntu.org/sources.list.d/gutsy.list -O /etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list

Si può quindi installare il pacchetto

sudo apt-get install libdvdcss2

In alternativa, si può eseguire lo script

sudo /usr/share/doc/libdvdread3/install-css.sh

Per leggere il dvd con vlc: File → Apri File → Disco
Selezionare DVD (menu) (così verrà visualizzato anche il menù del dvd), e quindi la periferica (ad esempio /cdrom).

Ref: Ubuntu-it: Formati proprietari, Repository non ufficiali.

2008/09/06

Broadcom wireless bcm4312 - Ubuntu 8.04

DISCLAIMER: while we keep this post for reference, we strongly discourage the use of proprietary software, since it violates fundamental user freedoms.


Installazione tramite ndiswrapper dei driver della scheda mini Dell™ Wireless 1395 802.11b/g (Broadcom wireless bcm4312) su una Ubuntu 8.04.

Individuare il chipset della periferica tramite

lspci

e reperire i driver per Windows (prefiribilmente XP), ad esempio qui

wget http://ftp.us.dell.com/network/Dell_multi-device_A17_R174291.exe

da salvare in una cartella temporanea. Installando cabextract

sudo aptitude install cabextract

si possono estrarre i driver

cabextract Dell_multi-device_A17_R174291.exe

(oppure si può utilizzare wine per eseguire il file .exe).
Nella cartella devono essere presenti il file .inf ma anche .sys e .bin (o .cat?).

Installare ndiswrapper:

sudo aptitude install ndiswrapper-utils-1.9 ndiswrapper-common

Mettere in blacklist eventuali moduli incompatibili

echo 'blacklist bcm43xx' | sudo tee -a /etc/modprobe.d/blacklist

installare i drivers

sudo ndiswrapper -i bcmwl5.inf
ndiswrapper -l


Se i driver sono stati installati correttamente, il risultato di quest'ultimo comando dovrebbe essere simile a

bcmwl5 : driver installed
device (14E4:4315) present (alternate driver: wl)

Caricare il modulo di ndiswrapper

sudo depmod -a
sudo modprobe ndiswrapper
sudo cp /etc/network/interfaces /etc/network/interfaces.orig
echo -e 'auto lo\niface lo inet loopback\n' | sudo tee /etc/network/interfaces


caricare il modulo all'avvio

sudo ndiswrapper -m
echo 'ndiswrapper' | sudo tee -a /etc/modules
echo 'ENABLED=0' | sudo tee -a /etc/default/wpasupplicant

e, nel caso fosse installato

sudo aptitude remove b43-fwcutter

Creare uno script, aprendo

gksu gedit /etc/init.d/wirelessfix.sh

e copiandovi le seguenti righe

#!/bin/bash
modprobe -r b44
modprobe -r b43
modprobe -r b43legacy
modprobe -r ssb
modprobe -r ndiswrapper
modprobe ndiswrapper
modprobe b44


Aggiustare i permessi e renderlo operativo

cd /etc/init.d/ && sudo chmod 755 wirelessfix.sh
sudo update-rc.d wirelessfix.sh defaults


Riavviare il computer e verificare che
sudo iwconfig
identifichi una nuova interfaccia (ad esempio eth1 o wlan0, ma il nome può variare).

Ref: danny block notes; wiki ubuntu-it;

2008/08/23

Trasformata Fourier di immagini

Grazie ad un plugin di gimp si possono ottenere in modo immediato le trasformate di fourier di immagini.
Bisogna installare i pacchetti fftw3 e libgimp2.0-dev per poter compilare il fourier GIMP plugin. Il README che accompagna il codice sorgente dà tutte le istruzioni necessarie per l'installazione:

# make && make install

(in realtà make è inutile, come si vede dall'output
make: Nothing to be done for 'all'
ossia non c'è bisogno di compilare, bisogna solo installare con make install)

e per utilizzare il plugin, semplicemente scegliendo dal menù principale di gimp:
Filters/Generic/Forward FFT
Filters/Generic/Inverse FFT

Ref: RP.

2008/07/30

Cambiare permessi ad un file

Per cambiare i permessi ai file:
$ chmod [references][operator][modes] file1 ...
dove le possibili references sono:
  • u user
  • g group
  • o others
  • a all (=ugo)
Queste devono essere seguite da degli operators:
  • + aggiunge alle classi sopra riportate i modi sotto riportati
  • - rimuove alle classi sopra riportate i modi sotto riportati
  • = i modi specificati saranno i modi esatti per le classi specificate
che aggiungono/rimuovono i modes:
  • r read
  • w write
  • x execute
  • X vedi qualche guida
  • s vedi qualche guida
  • t vedi qualche guida
Per verificare i permessi di un file:
$ ls -l file

Esempio: dare permessi di lettura e scrittura per il proprietario del file e per i membri del gruppo del file:
$ chmod ug+rw esempio
$ ls -l esempio
-rw-rw-r-- 1 francesco francesco 10 2008-07-30 19:54 esempio


Ref: wikipedia.

2008/07/21

DHCPDISCOVER e MTA al boot

Per evitare che dhcp al boot cerchi di impostare i parametri di rete (inutile se si usa una connessione adsl), commentare la riga

auto eth0

del file /etc/network/interfaces.

Se invece ci si connette ad una rete locale, bisogna tenere questa riga. In alternativa, si può usare il comando

# ifup eth0

Può capitare inoltre che, al boot, exim4 (ossia l'MTA) cerchi per un lungo periodo di tempo di trovare un indirizzo DNS. Per evitare di perdere questo tempo sul messaggio

Starting MTA: exim4

si può lanciare

# dpkg-reconfigure exim4-config

rispondendo yes alla domanda Keep number of DNS-queries minimal (Dial-on-Demand)?. In effetti, però, spesso è conveniente addirittura disattivare exim. Con gnome basta andare su system → administration → services e togliere il tick a Mail agent (exim4). Nel caso dovesse servire basta riattivarlo.

Ref: mailing-list debian-italian; wiki-debian.

2008/07/19

Touchpad scrolling

Debian (e altre dstribuzioni), possono non abilitare di default lo scrolling del touchpad. Bisogna allora aggiungere a /etc/X11/xorg.conf le seguenti righe:

Section "InputDevice"
Identifier "Synaptics Touchpad"
Driver "synaptics"
Option "CorePointer"
Option "SendCoreEvents" "true"
Option "Device" "/dev/input/mice"
Option "Protocol" "auto-dev"
Option "HorizEdgeScroll" "1"
EndSection
Section "Server Layout"
Identifier "Default Layout"
Screen "Default Screen"
InputDevice "Generic Keyboard"
InputDevice "Synaptics Touchpad"
EndSection

(può essere necessario sostituire "HorizScrollDelta" a "HorizEdgeScroll").
Verrà così abilitato lo scrolling verticale ed orizzontale.

Iceweasel usa di default lo scrolling orizzontale come backwards/forwards. Ciò può risultare assai fastidioso (non è raro sfiorare la striscia orizzontale del touchpad per sbaglio). Per disabilitarlo, puntare iceweasel su about:config, e cambiare i seguenti parametri:

mousewheel.horizscroll.withnokey.action (cambiare 2 in 0)
mousewheel.horizscroll.withnokey.numlines (cambiare -1 in 1)

Ref: wiki debian

2008/07/05

Amministrare utenti

Aggiungere utente:
# adduser nome_utente
Per aggiungere l'utente a dei gruppi (operazione senza la quale il nuovo utente non potrebbe usare, ad esempio, nemmeno alsamixer) si può editare il file /etc/group, aggiungendo il nome del nuovo utente a fianco di quelli vecchi, separandolo con una virgola e senza spazi. Per visualizzare i gruppi a cui l'utente appartiene:
$ groups

Eliminare utente:
# deluser nome_utente
Sarà necessario rimovere manualmente la cartella dell'utente nella /home e le voci presenti in /etc/password, /etc/shadow, /etc/group.

Ref: Slackware4dummies

2008/07/04

Bluetooth

Per abilitare il supporto bluetooth si possono utilizzare gnome-bluetooth o kdebluetooth. Nel caso di xfce e gnome conviene usare gnome-bluetooth, per il quale sono necessari i seguenti pacchetti:

# aptitude install bluez-gnome gnome-bluetooth bluetooth obexfs obexftp

Nel caso si usi gnome, è necessario installare anche nautilus-sendto.
Per controllare che l'adattatore sia riconosciuto (ricordarsi di accendere l'adattatore...):

hcitool dev

Ricercare i dispositivi:

hcitool scan

Inviare file a un dispositivo:

gnome-obex-send file_da_inviare &

Per ricevere files bisogna prima attivare obex-server:

gnome-obex-server &

Clikkando con il destro sull'icona di gnome-bluetooth, si può configurare il dispositivo. Una possibile configurazione è questa:





Ref: debian wiki, ubuntu wiki.

Plugins firefox

Plugins fondamentali per firefox:

Per debian, i primi due oggi (4 luglio 2008) non sono presenti tra i repository della lenny, quindi bisogna usare quelli di sid. Per il terzo, si può scaricare il binario e seguire le istruzioni della guida per installarlo e per aggiungerlo tra i plugin di firefox (nel caso si usi iceweasel, la cartella di installazione dei plugin si trova in /usr/lib/iceweasel/).

Alcuni filmati possono avere problemi con gli usuali lettori incorporati. Può essere quindi necessario installare RealPlayer. Il pacchetto è nel repository multimedia. In alternativa, dopo aver scaricato il file .bin, si può installare semplicemente con

sudo ./RealPlayer11GOLD.bin

E' importante che l'installazione sia fatta da root, quindi senza bisogno di cambiare permessi al .bin. Altrimenti, infatti, i links al nuovo plugin non sarebbero copiati correttamente nelle apposite cartelle (cioè, quelle modificabili solo da root), e firefox restituirebbe un messaggio di errore.
Per disinstallarlo, si può utilizzare uno script consigliato nelle FAQ di Helix Community (non è ufficialmente supportato, infatti non sempre funziona), oppure seguire i consigli del forum:

# cd /opt/real/RealPlayer/postinst/
# ./postuninst.sh
# cd /opt/
# rm -rf real



Altri plugins utili:

Installare un stampante virtuale PDF

Installare cups-pdf:
# aptitude install cups-pdf
Collegarsi con il browser su http://localhost:631/.
Clikkare "add printer".
Inserire valori a piacere (senza spazi) e accedere alla pagina successiva.
Scegliere "virtual printer (pdf)".
Nella pagina successiva scegliere "generic", e quindi "postsrcipt".
Selezionare l'unico profilo di colore disponibile e clikkare "add printer".
Inserire "root" come utente e la password dell'utente.

2008/07/03

Modificare data e ora in debian

Il comando

$ date

mostra data e ora correnti. L'opzione

$ date -u


mostra l'ora universale.
Per impostare l'orologio software del kernel, ad esempio:

# date 07032303
Thu Jul 3 23:03:00 CEST 2008
# date
Thu Jul 3 23:03:03 CEST 2008


Al riavvio ci potranno essere dei messaggi di errore come

Unable to set System Clock

Allora si può usare l'opzione --directisa di hwclock, modificando i seguenti scripts

# ls -l /etc/init.d/hwclock*
-rwxr-xr-x 1 root root 4541 2008-07-21 22:45 /etc/init.d/hwclockfirst.sh
-rwxr-xr-x 1 root root 4534 2008-07-21 22:46 /etc/init.d/hwclock.sh

cambiando la riga

HWCLOCKPARS=


in

HWCLOCKPARS="--directisa"


Ref: guida di debian; questa guida.

2008/06/21

Musica con ubuntu

DISCLAIMER: while we keep this section for reference, we strongly discourage usage of Ubuntu, in particular those versions released between year 2012 and 2016 officially implementing spyware.
 
A questa pagina si trova una guida dettagliata sul come fare musica con ubuntu. Riporto la descrizione dei programmi consigliati:
- Rosegarden è l'equivalente di Cubase, di Cakewalk, di Sonar, di Finale... È anche più potente e configurabile, ed è gratis.
- Ardour è uno studio di registrazione, molto molto potente.
- Audacity è un ottimo editor audio, disponibile anche per Windows
- Sweep è un altro edito r audio, non multitraccia, può far comodo perché è molto semplice.
- Rezound è un altro editor audio non multitraccia, semplicissimo e coloratissimo, vede tutti i plugin. Io lo metto come default per l'edit delle tracce audio di Rosegarden.
- Qsynth è un programma che permette di prendere dei suoni di strumenti e di usarli con effetti e volumi, trasformando un file di suoni di strumenti musicali in un modulo rack emulato via software. In sostanza vi fa le veci del mio Korg. Anche se avete un modulo rack o una tastiera fichissima piena di suoni, installate lo stesso Qsynth, è sempre utile, e poi non fa solo quello, fa anche mille altre cose strepitose.
- jackd è il cuore di tutto: è una patch bay in sostanza, cioè un programmino che vi mostra tutte le entrate e tutte le uscite dei programmi che avete caricato e della scheda sonora, che voi potete collegare graficamente. Cioè, è come uno scatolotto a cui collegare tutti i cavi provenienti dai vostri strumenti, con combinazioni da scienziato pazzo (Anzi da musicista pazzo): il sogno di ogni musicista...
- qjackctl è l'interfaccia grafica di jackd
- hexter è un VST, cioè l'imitazione software di un apparecchio che produce suoni particolari. In questo caso si tratta dell'imitazione perfetta del Yamaha DX7, quella mitica tastiera anni '80 che è diventata famosa per il suono di "The Final Countdown" degli Europe e di "Jump" dei Van Halen, ma in generale è una figata assurda averlo disponibile fra gli strumenti perché un po' tutta la musica degli anni '80 e inizio '90 ha usato i suoni di questa tastiera.
- xsynth-dssi è un altro VST, che vi imita una perfetta macchina da musica elettronica, proprio come i vecchi Moog, con centinaia di manopoline per sperimentare nuovi suoni, e un bel po' di suoni già fatti, tutti elettronicissimi. C'è anche un perfetto imitatore di theremin. Leggenda.
- Flac è un codec (compressione / decompressione audio), molto usato. Senza installarlo peraltro Rosegarden protesta all'avvio.
- lingot è un accordatore per la vostra chitarra
- Hydrogen è una drum machine che, in rigoroso linguaggio tecnico, spacca i culi.
- hydrogen-drumkits sono dei drumkit per hydrogen... che ve lo dico a fare?
- Jack-rack vi permette di rendere disponibili alcuni plugin audio. Sono simili ai dssi, però sono disponibili per tutte le applicazioni e non solo per Rosegarden
- caps è il re di questi plugin (detti LADSPA), perché è quello che vi simula anche in realtime ogni tipo di ampolificatore e distorsore. Ci sono delle distorsioni valvolari da paura, e con un po' di pazienza potrete far suonare la vostra chitarra come se aveste un Vox AC-30 in stile Brit-pop o un Marshall da burino del metal.
- sox è un codec, serve a far partire Rosegarden.


Nel caso di ubuntu si possono installare con aptitude aggiungento i repository di Medibuntu:

sudo wget http://www.medibuntu.org/sources.list.d/gutsy.list -O /etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list
e quindi

sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade
Prima conviene però installare un kernel real-time, che gestisce le priorità dei processi in modo da favorire quelli real-time (se non si installa, alcuni programmi come Rosegarden potrebbero "reclamare"):

aptitude install linux-rtPrima di riavviare, bisogna dare i permessi agli utenti per usare il kernel lowlatency, aggiungendo alla fine del file /etc/security/limits.conf le seguenti righe:

@audio - rtprio 99
@audio - nice -10
@audio - memlock 512000
dove l'ultimo numero deve coincidere con la metà della ram (in questo caso 1GB/2=512MB).
Ora bisogna aggiungere a /etc/modules le seguenti righe:

snd-seq-device
snd-seq-midi
snd-seq-oss
snd-seq-midi-event
snd-seq
in modo da poter usare il MIDI. Si può quindi riavviare, eventualmente modificando il grub.

Il programma fondamentale è jackd (con qjackctl come interfaccia grafica). Per utilizzare effetti della chitarra si possono usare creox (facile da usare, ma gli effetti sono scadenti) o jack-rack (più professionale). caps è un plugin molto utile. È comodo inoltre avere un editor audio, ad esempio audacity o Rosegarden (questa guida può essere utile).
Una volta installati

aptitude install jackd qjackctl jack-rack caps audacity


bisogna avviare innanzitutto jackd, e di seguito gli altri programmi che si vogliono usare. La configurazione di default di jackd va bene, ma conviene aggiungere l'opzione Realtime nel menu setup, impostandola ad esempio a 57. Nel caso non si voglia fare solo musica, ma aggiungere anche video conviene modificare le frequenze da 44100 a 48000 (questo vale anche per gli altri programmi).

Dei soundfonts che suonano bene sono gli Unison:
wget ftp://ftp.personalcopy.net/pub/Unison.sf2.gz
mkdir /etc/sounds/
gunzip Unison.sf2.gz
mv Unison.sf2 /etc/sounds/

Per gestirli conviene installare QSynth
aptitude install qsynth
e aggiungere la lista appena scaricata di soundfonts nella apposita tab del menu setup di QSynth.
Una possibile configurazione della finestra connections di qjackctl è la seguente:

O(alsa_pcm) - I(jack_rack)
O(jack_rack) - I(rosegarden)
O(jack_rack) - I(alsa_pcm)
O(qsynth) - I(alsa_pcm)
O(rosegarden) - I(
alsa_pcm)
In questo modo il suono della chitarra, che è l'output del microfono (O(alsa_pcm)) entra in jack-rack, dove sono presenti degli effetti, da cui esce diventando l'input per le casse (I(alsa_pcm)) e per rosegarden. Inoltre qsynth è stato connesso alle casse, per sentire i file midi, e lo stesso vale per rosegarden, per sentire il risultato finale.

Distribuzioni linux dedicate all'elaborazione audio e video:
Ubuntu Studio
Jacklab (derivata da OpenSUSE)
64 Studio
dyne:bolic
Musix

2008/06/14

Video handling

DISCLAIMER: while we keep this post for reference, we strongly discourage the use of proprietary formats, since it violates fundamental user freedoms.


 Estrarre l'audio da un video


Con MPlayer è immediato estrarre l'audio da un video e salvarlo in un file, ad esempio, mp3:

mplayer -dumpaudio video.flv -dumpfile audio.mp3

Convertire Video


Si possono convertire video (ad esempio .flv in .avi) installando ffmpeg. Ad esempio:

ffmpeg -i fileorigine.flv filedestinazione.avi

Mencoder può avere problemi di sincronizzazione risolvibili specificando più opzioni. Ad esempio, per convertire da .avi a .flv:

ffmpeg -i fileorigine.avi -y -ab 56 -ar 44100 -b 200 -r 15 -f flv filedestinazione.flv

Recording video with audio from webcam


The following records a video with audio (using ALSA) from an integrated webcam:

ffmpeg -f alsa -ac 2 -i hw:0,0 -acodec mp3 -f video4linux2 -s 320x240 -i /dev/video0 outvideo.mpg

where /dev/video0 is the video device. One may probably wants to change the resolution, here set to -s 320x240.

2008/05/17

LaTex

Tex full installation on Debian

A full installation of LaTex is provided by the package texlive-full. However, as it is cumbersome mostly due to the languages packages, one may select the languages gaining a lot of space and time.
The following command install Tex with English, French and Italian language packages:

sudo apt-get install cm-super cm-super-minimal context dvipng feynmf fragmaster ko.tex-extra-hlfont latexmk lcdf-typetools libreadline5 libruby1.8 musixtex pfb2t1c2pfb psutils ruby ruby1.8 swath t1utils tex-gyre tex4ht tex4ht-common texinfo texlive-bibtex-extra texlive-doc-en texlive-fonts-extra texlive-fonts-extra-doc texlive-formats-extra texlive-games texlive-generic-extra texlive-humanities texlive-humanities-doc texlive-lang-french texlive-lang-italian texlive-lang-ukenglish texlive-lang-vietnamese texlive-latex3 texlive-math-extra texlive-metapost texlive-metapost-doc texlive-music texlive-omega texlive-plain-extra texlive-publishers texlive-publishers-doc texlive-science texlive-science-doc texlive-xetex thailatex ttf-gfs-artemisia ttf-gfs-baskerville ttf-gfs-bodoni-classic ttf-gfs-didot ttf-gfs-didot-classic ttf-gfs-gazis ttf-gfs-neohellenic ttf-gfs-olga ttf-gfs-porson ttf-gfs-solomos ttf-gfs-theokritos ttf-sil-gentium

Prototipo per LaTex

Il seguente script:

#! /bin/bash
echo Nome del documento:
read NOME
cp /percorso/prototipo.tex ./$NOME
nano ./$NOME &

chiede il nome da dare al nuovo documento che si vuole creare nella cartella corrente, e copia il file prototipo.tex (contenuto in /percorso) nella cartella corrente, rinominandolo come appena specificato. Comodo nel caso di documenti .tex, in cui si vuole utilizzare un preambolo personalizzato (scritto in prototipo.tex).

Esempio di prototipo.tex:

[ UPDATING ]

Stato batteria e temperature

Con debian, per visualizzare lo stato della batteria e le temperature:
$ acpi -V
In generale questo tipo di informazioni sono contenute nei file presenti nelle cartelle di /proc/acpi.
Uno script (costruito su zenwalk) che fornisce queste informazioni:
#!/bin/sh

#Batteria
BATREMAIN=`grep "remaining capacity" /proc/acpi/battery/C238/state | sed "s/remaining capacity:\(.*\) mAh/\1/"`
BATFULL=`grep "full capacity" /proc/acpi/battery/C238/info | sed "s/last full capacity:\(.*\) mAh/\1/"`
BATPCT=`echo "scale=2; $BATREMAIN / $BATFULL *100" | bc`
echo "Battery is" $BATPCT "% full."

#Temperature
TZ0=`grep "temperature" /proc/acpi/thermal_zone/TZ0/temperature | sed "s/temperature://"`
TZ1=`grep "temperature" /proc/acpi/thermal_zone/TZ1/temperature | sed "s/temperature://"`
TZ3=`grep "temperature" /proc/acpi/thermal_zone/TZ3/temperature | sed "s/temperature://"`
TZ4=`grep "temperature" /proc/acpi/thermal_zone/TZ4/temperature | sed "s/temperature://"`
TZ5=`grep "temperature" /proc/acpi/thermal_zone/TZ5/temperature | sed "s/temperature://"`
echo "TZ0:" $TZ0
echo "TZ1:" $TZ1
echo "TZ3:" $TZ3
echo "TZ4:" $TZ4
echo "TZ5:" $TZ5
Il nomi delle cartelle contenute in /proc/acpi/battery ed in /proc/acpi/thermal_zone (in questo caso C238 e TZ*) non sono canonici, e possono cambiare anche per versioni diverse della stessa distro. Nel caso in cui il laptop abbia più di una batteria, vanno aggiunte le cartelle corrispondenti.

Connessione aliceadsl - Sclackware

Configurazione della connessione adsl di Alice:
# pppoe-setup

usando i parametri:
USER NAME aliceadsl
INTERFACE eth0
DNS primario 212.216.112.112
secondario 212.216.172.62
PASSWORD
FIREWALLING


Per attivare la connessione, oltre a
# pppoe-start

è necessario cancellare la rotta di default (quella verso cui vengono diretti i pacchetti se non sono destinati a reti direttamente connesse):
# route del default

e fare in modo che la rotta diventi uguale a quella raggiungibile tramite ppp0:
# route add default dev ppp0


Dato che il reindirizzamento è da fare ad ogni connessione, è comodo questo script:
#!/bin/bash
#connessione aliceadsl

stato_conn(){
/usr/sbin/pppoe-status >/dev/null
if [ \( \( $? -eq 0 \) -a \( "$1" = "u" \) \) -o \( \( $? -eq 1 \) -a \( "$1" = "d" \) \) ]
then
return 1
else
return 0
fi
}
con_up(){
var=`/usr/sbin/pppoe-start`
if [ $? -eq 0 ]
then
/sbin/route del default
numero=`/sbin/route -n | grep "ppp." -o | uniq`
/sbin/route add default dev $numero
echo ok
else
echo $var
fi
}
con_down(){
/usr/sbin/pppoe-stop
}
case $1 in
"u")
stato_conn u
if [ $? -eq 1 ]
then
echo "connessione già attiva!"
exit 1
else
con_up
exit 0
fi
;;
"d")
stato_conn d
if [ $? -eq 1 ]
then
echo "connessione già disattivata!"
exit 1
else
con_down
exit 0
fi
;;
*)
stato_conn u
if [ $? -eq 1 ]
then
echo "connessione già attiva!"
exit 1
else
con_up
exit 0
fi
;;
esac

2008/05/06

Streaming

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Mplayer


Manuale Mplayer: MPlayer - The Movie Player.
In particolare, 3.1. Command line e 3.4. Streaming from network or pipes.

Protocolli supportati da MPlayer: HTTP, FTP, MMS, RTSP/RTP.
Per ascoltarli inserire l'URL nella linea di comando.
Per esempio:

$ mplayer url_stream

Per salvare lo stream in un file si può usare l'opzione -dumpstream.
Per esempio:

$ mplayer url_stream -dumpstream -dumpfile miofile.mp3/.avi

Indirizzi streaming
  • AfriRadio (Nigrizia)
    mms://89.163.146.192:9000/afriradio
  • AfriRhythms Radio
    http://64.191.64.229:6720
  • Alternative/Indie
    mms://media-wm.cac.washington.edu/KEXP-Live
  • Australian Country
    mms://media3.abc.net.au/digcountry
  • Cowboy Up Radio:
    http://radio.cowboyupradio.com:8011/
  • Indie-rock:
    http://stream.nadaje.com:8006
  • KPOA Hawaiian Radio
    http://jeff.wm-live.abacast.com/pacificradio-kpoa-32

  • SuperAlterative
    http://174.36.1.6/superlow
  • Virgin Radio:
    mms://viplagardere.yacast.net/encodereurope2
  • Virgin Radio Alternative
    mms://viplagardere.yacast.net/vra_webradio01
  • Virgin Radio Française
    mms://viplagardere.yacast.net/vra_webradio02
  • Virgin Radio Italia:
    http://151.1.245.1/20


Ref: Mike's Radio World


"Rippers"


  • Download di video da youtube: youtube-dl

  • Last.fm: The Last Ripper
    (richiede un account a last.fm. Durante la registrazione dell'account, come si vede dai termini di servizio, non è obbligatorio inserire l'email!).
    L'indirizzo della stazione si trova sul sorgente della pagina web di lastfm che la trasmette. È del tipo
    lastfm://globaltags/indie